mercoledì 1 aprile 2009

I pioneri del verde.

Nella giungla di Papua Nuova Guinea con la tribù kaluli, che lotta per difendere la foresta dallo sfruttamento delle multinazionali.
I kaluli sono una tribù di circa duemilacinquecento persone sparse in alcuni villaggi intorno al monte Bosavi, nel Great papuan plateau, un'immensa distesa di giungla che rende da sempre difficili gli scambi.
Uno degli elementi fondamentali per l'organizzazione sociale di una delle tribù più isolate della Papua Nuova Guinea sono le cerimonie notturne, dove i canti e la danza danno voce al dolore.
La prima volta che si assiste a uno di questi riti l'odore dell'aria irrita le narici. Poi, però ci si abitua. Ogni volta che la danza ricomincia, quell'odore di carne umana bruciata inonda la capanna. E ti investe ogni volta che un papua commosso fino alle lacrime si allontana dalla folla per spegnere una fiaccola sulla spalla di un danzatore. In quell'istante si sente il crepito della pelle che brucia. Nascosto nell'oscurità il pubblico si avvicina al gruppo dei danzatori in costume. Nello spazio, illuminato soltanto dalle torce di resina, s'intravedono a stento i corpi cosparsi da uno spesso strato di creta color porpora. A tratti la luce illumina anche i volti disegnati con la fuliggine e i copricapi di piume argentate, che ondeggiano al ritmo dei canti sincopati. E attorno loro la folla assapora la gioia di essere triste.
Il canto malinconico evoca il ricordo delle persone scomparse e man mano che la tensione aumenta diventano più intensi. Le fiaccole si riaccendono e si spengono sulle pelli abbronzate color cuoio. Ma nessun danzatore bruciato mostrerà segni di stanchezza, impazienza o sofferenza fino alle prime ore del giorno. E' così che si condivide la tristezza fra i kaluli, offrendo il proprio dolore alla comunità.
Arrivare nella regione del monte Bosavi, dove vivono i kaluli non è facile ed è consigliato farlo con una guida. L'agenzia di viaggi Tirawa (tirawa.com) organizza dei trekking nella regione. Un biglietto aereo dall'Italia per Port Moresby parte da 2.188 euro a/r. La stagione migliore per andarci è quella secca: da maggio ad ottobre.

In the jungle of Papua New Guinea the kaluli tribe is fighting
to defend the forest from exploitation of the multinationals.
The kaluli are a tribe of near two thousand five hundred people. They live in several villages around Mount Bosavi in the Great Papuan Plateau. The vast jungle has made difficult the trade in this area. 
The most important element for the social organization of kaluli tribe are the nighttime ceremonies, when the singing and dancing give voice to pain. 
The first time you see this rite the smell irritates your nose but then you get used to it, and when the papua moved up from the crowd to put out a torch on the shoulder of a dancer, the smell invests you. In this moment you can hear the cracked skin burns. In the darkness you can see the bodies with a thick layer of purple clay. Sometimes the light illuminates the faces drawn with soot and silver headdresses of feathers that sway to the rhythm of syncopated songs. And around them the crowd relished the joy of being sad. The melancholy song evokes the memory of the disappeared people. This is a way to share the sadness of the kaluli. they offer their grief to the community. 
To Arrive in the region of Mount Bosavi, where the kaluli live , isn’t easy and is recommended going with a guide. The travel agency Tirawa (tirawa.com) organizes trekking in this region. A flight ticket from Port Moresby costs 2188 euros . The best seasons to go is from May to October. 

Fotografie


Visualizzazione ingrandita della mappa

Mariana Diaz

Fonte: Internazionale.

1 commento:

  1. A parte il template, abbiamo molto in comune, mi sa..


    :-D

    a presto rileggerci.

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