mercoledì 24 giugno 2009

La magia della Venezia del nord: San Pietroburgo


Trecento ponti, quarantaquattro isole, un patrimonio architettonico sublime, da maggio a luglio le magia delle Notti Bianche e la storia, la vita, le opere di alcuni tra gli scrittori e i poeti più importanti della letteratura moderna. San Pietroburgo che sorge alla foce del fiume Neva sul Mar Baltico e confina con la Finlandia e con l'Estonia, ha circa quattro milioni di abitanti.
Tolstoj ambientò in questa città buona parte della sua Anna Karenina, Ivan Turgenev scrisse Memorie di un cacciatore, e Dostoevskij (che definiva la sua patria «un caos sublime, universale e ordinato») ambientò qui Delitto e castigo centrato sul lato oscuro della città e sui torbidi personaggi che la popolavano.
San Pietroburgo è la Venezia del Nord, è una città d'acqua. La Neva e i canali sono ben integrati negli spazi abitati attraversati da ponti e da argini che la rendono ancora più affascinante. Grande cura dei dettagli e delle strade alberate. Ci sono i viali lunghi e diritti, i giardini, i parchi, le sculture monumentali e decorative. L'architettura che attrae di più è quella del Settecento e dell'Ottocento, quella della città imperiale volutamente degradata dall'architettura stalinista e restaurata successivamente da Cruscev e Breznev.
Da vedere assolutamente la Fortezza di San Pietro e Paolo, la Cattedrale della Resurrezione, l'istituto Smonly, la Piazza del Palazzo con il Palazzo d'Inverno, la Prospettiva Nevskij, il Palazzo della Borsa. E ancora. La sede dell'Università statale, Piazza Dekabristov con il monumento a Pietro il Grande, Piazza delle Arti, il Castello degli Ingegneri. Tra le chiese le più importanti sono la Cattedrale di Sant'Isacco, la cattedrale di San Nicola e la Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato che con le sue tegole colorate annuncia l'art nouveau che conquistò la città alla fine dell'Ottocento e la fa assomigliare in modo strabiliante alla cattedrale di San Basilio di Mosca.
I locali migliori sono Imbir, Restoran, Sukawati, Onegin, Che. Per dormire meglio cercare i mini hotel del centro storico che offrono soluzioni gradevoli a prezzi medi. Tra questi Angleterre, Corinthia Nevskij Palace Hotel, Hotel Dostoevsky.



Visualizzazione ingrandita della mappa


Rosa Di Ponzio

1 commento: